[print_link]
Parte da Palermo la mobilitazione promossa dalla Cisl Scuola per la raccolta firme che sollecita la svolta nella vertenza della Formazione professionale e attraverso la quale i lavoratori chiedono il sostegno popolare, con la firma dei cittadini siciliani. Nel gazebo sistemato da stamani e per tre giorni fino a sabato dalle 9 alle 20 a piazza Politeama, con l’iniziativa promossa dalla Cisl Scuola Palermo Trapani, ha il via la petizione. “I lavoratori chiedono giustizia sociale, il settore della Formazione ha prodotto sprechi e massacrato i lavoratori che sono le vittime e non i carnefici, gli 8 mila addetti non hanno prospettive di futuro, più di 2.500 di loro sono stati licenziati e tutti attendono da almeno 12 mesi, alcuni fino ad oltre 24 mesi, gli stipendi arretrati” spiegano Giovanni Migliore Segretario regionale Cisl Scuola con delega alla Formazione e Francesca Bellia Segretario Cisl Scuola Palermo Trapani. La raccolta di firme ha l’obiettivo di chiedere “un impegno forte, immediato e risolutivo al Presidente della Regione Crocetta, alla sua giunta ed a tutti i parlamentari regionali”. “E’ necessario – aggiungono – un intervento legislativo per utilizzare le risorse non spese ma dovute negli anni passati per pagare gli stipendi ai lavoratori e per ricostruire il settore, attraverso la creazione di un sistema che operi con regole nuove e rigide e che veda un rigoroso accreditamento di soggetti terzi (enti, agenzie ed altro) basato su principi di trasparenza e capacità di autofinanziamento, .ma che passi anche per una riqualificazione ed una certificazione degli addetti alla formazione”. Migliore e Bellia concludono “per tutto questo è necessario un processo legislativo da realizzare in tempi brevi e per sollecitarlo chiediamo la collaborazione di tutti i cittadini, firmate per chiedere la svolta”.