Accordo call center 4U, Cisl “valuteremo ipotesi di impugnare il testo”

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“Non comprendiamo perché lo scorso venerdì abbiamo siglato tutti insieme il verbale negativo alla proposta dell’azienda di pagare in due tranche gli stipendi arretrati dei 376 lavoratori della 4U, mentre oggi viene accettata con il testo siglato dagli altri sindacati, una dilazione addirittura in cinque tranche, non rispettando così il mandato rigido dei lavoratori, che in assemblea avevano chiesto di ottenere tutte le somme entro il mese di gennaio”. A spiegare cosi il no della Fistel Cisl all’accordo sul pagamento degli arretrati attesi da novembre dai lavoratori della 4U, giunto durante l’incontro che si è tenuto all’assessorato comunale alle Attività produttive , sono Francesco Assisi segretario Fistel Cisl Palermo Trapani e Roberto Giannotta Responsabile Telecomunicazioni per la Fistel Cisl Palermo Trapani che precisano: “Un accordo , a nostro parere, incomprensibile anche perché la committente Wind ha fatto sapere di essere disponibile al pagamento anticipato del 50% delle somme attese da 4U entro fine mese, proprio per il pagamento degli stipendi”. Stamani si era svolta la terza giornata di sciopero dei lavoratori e il corteo dalla sede dell’azienda alla sede dell’assessorato in via La Malfa. “Il testo stabilisce un calendario composto da cinque scadenze per l’erogazione delle mensilità arretrate nonostante il mandato rigido dato dai lavoratori alle organizzazioni sindacali , fosse quello di non firmare accordi se non per il solo pagamento di tutto l’arretrato esclusivamente entro il mese di gennaio”. “Il presunto rilancio aziendale non può e non deve essere basato sul posticipo degli stipendi dei lavoratori, che fanno affidamento nel pagamento regolare, per far fronte alle spese di gestione della loro vita privata e sociale, per questo verificheremo nei prossimi giorni, attraverso i nostri legali, la possibilità d’impugnare l’accordo sugli stipendi degli operatori del call center 4U, per l’eventuale danno arrecato per il mancato pagamento delle retribuzioni 2015 (gennaio, febbraio e marzo) nei termini e scadenze previste dal contratto”. “L’accordo non solo ha diluito in un tempo più lungo, il recupero delle spettanze del 2014, ma ha concesso all’azienda il ‘lascia passare’ per pagare gli stipendi 2015, al di fuori delle scadenze contrattuali.”Non comprendiamo, sinceramente, a questo punto, perché non è stata firmata la procedura per la cig lo scorso venerdì , oggi ci troviamo invece a rincorrere una nuova convocazione per firmare un accordo sulla cigd, che vede ormai i lavoratori della 4U in coda rispetto a tante altre aziende”. E sull’ammortizzatore la Fistel conclude “firmeremo esclusivamente un accordo che precisa che la rotazione del personale in cig dovrà riguardare la totalità dei 381 dipendenti in modo tale da distribuire l’onere economico ne modo più uniforme possibile ed alternata, secondo l’inquadramento professionale”.

 

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