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“La vicenda del conferimento nella discarica di Bellolampo anche dei rifiuti prodotti nei 50 comuni del palermitano richiede maggiori precisazioni da parte della Rap. Il dubbio forte, confermato dalle stesse dichiarazioni della società sull’assenza di contratti tra Rap e le singole amministrazioni locali e la mancanza di un calcolo preciso sui costi/ricavi, è che si tratti di un’operazione poco chiara sotto l’aspetto tecnico ed economico”. Ad intervenire così sulla vicenda del conferimento in discarica a Bellolampo dei rifiuti provenienti da 50 comuni del palermitano, è Dionisio Giordano segretario regionale Fit Cisl Ambiente. “L’esigenza di rispondere ad una emergenza, non può essere il lascia passare per operazioni poco trasparenti, le maggiori volumetrie di rifiuti conferiti, circa 400 tonnellate in più al giorno, determinano un rischio di maggior produzione di percolato, il cui prelievo, trasporto e conferimento nei siti idonei per lo smaltimento è solo a carico della Rap con costi annui di milioni di euro. Vorremmo inoltre sapere, se, dato che mancano i contratti fra Rap e amministrazioni locali, se prima di conferire i comuni pagano le somme dovute”. “Chiediamo dunque – conclude Giordano – chiarezza e trasparenza , e nel frattempo, lo ricordiamo, continuano ad essere insufficienti I mezzi per la raccolta, ad oggi l’azienda non ha presentato alcun piano d’investimenti né di acquisto di nuovi mezzi”