Crollo sulla A-19, Cisl “gli oltre 18 milioni di danni sono una mazzata sui siciliani”

[print_link]

 

Oltre 18 milioni di euro all’anno di danni, tra chilometri in più da percorrere e ore di viaggio aggiuntive, per spostarsi tra l’est e l’ovest della Sicilia, sono “una mazzata sui siciliani e sulla già fragile economia dell’Isola”. Per questo “per prima cosa va nominato un commissario straordinario che sia garanzia di massima celerità e trasparenza degli interventi”. Così Mimmo Milazzo, segretario della Cisl Sicilia, commentando la stima dell’impatto economico dell’interruzione della A19 Palermo-Catania, condotta dallo Studio Meta di Monza e dal laboratorio Traspol del Politecnico di Milano. Per Milazzo sono necessari: un commissario straordinario con ampi poteri di progettazione e realizzazione degli interventi stradali e autostradali. L’impiego “attivo” dei forestali sul fronte della prevenzione e del dissesto idrogeologico. Il ricorso alla “cooperazione assistita” Stato-Regione in tema di fondi Ue per infrastrutture di trasporto e collegamento. E una corsia preferenziale all’Ars per il varo della riforma degli enti di area vasta “perché tra le competenze di liberi consorzi e città metropolitane, rientra proprio la materia dei collegamenti stradali secondari”. Il crollo del viadotto, la situazione disastrata della viabilità e l’arretratezza dei collegamenti ferroviari, “sono un macigno”, afferma Milazzo. Tanto più che secondo gli analisti lombardi, al costo dell’interruzione dell’A19 vanno aggiunti, le ricadute su veicoli pesanti e autolinee di trasporto, e i 30 milioni di euro già stimati per la rimessa in esercizio della tratta.

 

News correlate