Piano rifiuti, Cisl Sicilia “accelerare su produzione di energia”

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La Sicilia ha bisogno di un piano dei rifiuti ma “dentro a un piano energetico regionale”. Così Mimmo Milazzo, segretario della Cisl Sicilia, alla duplice notizia: che il governo nazionale ha dato parere positivo all’elaborato messo a punto dal governo della Regione nel 2012. E che il piano 2012, stando a quanto affermato dall’assessore regionale Vania Contraffatto, è in fase di aggiornamento. La Sicilia, rileva Milazzo, è una delle regioni più arretrate d’Europa per gestione dei rifiuti. Qui infatti, dichiarazioni a parte, il dato di fatto è che oltre il 90% degli scarti urbani, 2,2 milioni di tonnellate, continua a finire in discarica. Pertanto, “al governo Crocetta chiediamo di accelerare sul fronte della combinazione integrata di raccolta differenziata, riciclo e valorizzazione energetica”, per ottenere risparmi e produrre energia. Perché si richiuda al più presto il gap che separa l’Isola dal resto d’Europa. Gli obiettivi Ue, ricorda il segretario, stabiliscono che il 70% dei rifiuti urbani sia riutilizzato e che, entro il 2030, sia azzerato il collocamento in discarica dei materiali riciclabili.