Forestali, domani il sit in degli operai della provincia, “subito soluzioni”

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Manifesteranno domani mattina alle 10 davanti la Presidenza della Regione in piazza Indipendenza, i forestali della provincia di Palermo in occasione dell’iniziativa organizzata da Flai Cgil, Cisl Fai e Uila Uil. “A seguito delle preoccupanti notizie sul caso Crocetta, che rischia di mettere la parola fine all’attuale legislatura, lasciando la Sicilia senza la possibilità di recuperare le partite in sospeso, come il recupero di tutte le somme necessarie per il raggiungimento delle garanzie occupazionali di tutti i forestali, a partire dai lavoratori a tempo indeterminato (lia) per finire on i 78isti, le segreterie regionali hanno proclamato per martedì prossimo 21 luglio, in concomitanza con la riunione della giunta di governo, una iniziativa a Piazza Indipendenza a supporto della vertenza forestale” commentano i segretari di Flai, Fai e Uila Tonino Russo, Adolfo Scotti e Giuseppe La Bua. Fra i punti di maggiore criticità segnalati dalle segreterie provinciali di Flai, Fai e Uila, la mancanza di circa 100 milioni di euro per tutta la Sicilia per i lavori della manutenzione. Per la provincia di Palermo mancano le risorse che servono per i lavori da agosto a dicembre per effettuare 78 gg. per tutti i circa 3.000 lavoratori, dai 151nisti ai 78isti. L’antincendio è coperto per circa 57 gg. Vanno recuperate nel bilancio della Regione le risorse fino al 15 di ottobre e le ulteriori risorse per raggiungere le 101 gg., mancano evidentemente pure le risorse per la differenza delle giornate non ancora effettuate dai 151nisti.
Da chiudere anche la questione del taglio del 20% degli addetti impegnati nell’antincendio avendo definitivamente dimostrato che la ridicola economia che il Governo e la politica si erano prefissati è stata abbondantemente recuperata dal colpevole ritardo nell’inizio dell’attività che nella nostra provincia si sta realizzando con più di un mese di ritardo. Fra gli obiettivi dei sindacati: un impegno di governo e Ars per trovare tutte le risorse finanziarie necessarie al comparto nell’interesse del bosco e a garanzia dei livelli occupazionali. L’immediato avviamento di tutti i lavoratori compresi i 78isti per la realizzazione di tutti i viali parafuoco e per il presidio del territorio boschivo, l’impiego immediato nell’antincendio dei lavoratori rimasti fuori dall’immotivata riduzione del 20% che penalizza i lavoratori e che sta causando gravissimi problemi organizzativi, infine la ripresa/continuità dell’attività per i lavoratori 101nisti e 151nisti della manutenzione.